Elisabetta in una scena di

"Signora per un giorno"

Nella vita, tra le tante cose che faccio, sono un’insegnante della scuola primaria. La mia passione per il teatro nasce alle scuole superiori grazie alla mia professoressa di italiano. Ho iniziato ad insegnare ad appena 18 anni e anche la mia “tutor”, appassionata di teatro come me, mi ha fatto capire e mi ha insegnato  la valenza che questo ha nella didattica e nella formazione dei bambini. È iniziata  così  la mia carriera di “teatrante”. Dal 1983 ho cominciato a frequentare corsi di formazione e di aggiornamento sul teatro, proposti dall’ETI, corsi di dizione, di mimo, di burattini e non ho più smesso . La mia didattica ha sempre messo il teatro al centro della programmazione, e, insieme alle mie colleghe abbiamo partecipato a più di una rassegna vincendo anche alcuni premi che non sto qui ad elencare.
Ho conosciuto “occhi di gatto” tramite la mia collega ed amica Donatella Fabiani. Ho visto tutti gli spettacoli e nel frattempo con il “pancione” continuavo a fare teatro con i disabili.
La mia carriera di “attrice” è iniziata per caso. Nello spettacolo “Spirito allegro”, una ragazza aveva rinunciato alla parte, così, ricordo bene era  un mercoledì sera, Donatella mi telefona chiedendomi se volevo provare “il brivido del palcoscenico”. Io sono sempre stata al di là del palco; regia, luci, scenografie; questa sarebbe stata l’occasione per mettermi alla prova!!!!!! Così ho accettato. Pur avendo due bambini, all’epoca piccolissimi, ho fatto il provino e “l’esigente”  regista, Fulvio Romeo, mi ha subito scritturata  (anche perché non si era presentato nessun altro oltre me  ….) e così è cominciata la mia storia con la compagnia...per fortuna o per sfortuna di voi spettatori non lo so, giudicatelo  venendoci a vedere!!!!!!